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Pirelli - Appunti di Monza

Tuesday, 8 May 2012 09:26 GMT
Pirelli - Appunti di Monza

Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto, analizza il quarto round del Mondiale Superbike che si è disputato sul circuito italiano di Monza, dal punto di vista del fornitore unico di pneumatici.


"Il weekend di Monza è stato sicuramente condizionato fin dal sabato dalle condizioni metereologiche che sono state sempre molto variabili con sprazzi di tempo sereno che repentinamente si alternavano a pioggia e, in alcuni minuti, addirittura grandine. Per quanto riguarda la Superbike, ci tengo innanzitutto a fare una precisazione importante sulla Superpole di sabato: Pirelli ha costantemente consigliato a team e piloti di utilizzare gli pneumatici intermedi che avevano a disposizione, consiglio questo che però è stato quasi totalmente ignorato dal momento che quasi la totalità dei piloti hanno utilizzato gomme da pioggia, chiaramente questo può essere motivato dal fatto che il tracciato in alcuni punti era totalmente asciutto, in altri era bagnato per via degli alberi che a bordo pista non permettono una rapida asciugatura dell'asfalto. Gli pneumatici da pioggia vanno bene quando lavorano a 50°-60° ma sui due rettilinei consecutivi, che erano completamente asciutti, hanno ovviamente raggiunto temperature ben oltre i 200°, cosa che ha provocato la fusione della mescola centrale. Anche su questo aspetto ci tengo a rassicurare tutti, gli pneumatici Pirelli hanno una particolare struttura con cintura di acciaio e quindi non possono assolutamente esplodere. Ciò detto, nella giornata di domenica i piloti delle classi Superstock hanno regolarmente corso, in condizioni addirittura peggiori di quelle che si sono presentate durante le gare di Superbike, utilizzando all'anteriore gli pneumatici da pioggia e al posteriore le intermedie o gli pneumatici da gara. In Supersport, a riprova ulteriore che gli pneumatici da pioggia Pirelli posso sostenere assolutamente senza problemi una gara intera, i piloti hanno regolarmente svolto e terminato la gara per l'appunto utilizzando pneumatici da pioggia. E' stato un peccato quindi che, pur avendo i piloti Superbike a disposizione due soluzioni intermedie al posteriore, abbiano aspettato soltanto di utilizzare pneumatici slick. Partita la gara si è comunque visto che si poteva fare una bella gara anche in quelle condizioni".


Pirelli BEST LAP Awards:


SBK Race 2 - Tom Sykes ( Kawasaki Racing Team), 1'44.707 (Lap 7)
Total BEST LAP (SBK): Checa C. (Althea Racing): 3, Sykes T. (Kawasaki Racing Team): 3; Biaggi M. (Aprilia Racing Team): 1


WSS - Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda), 2'00.653 (Lap 16)
Total BEST LAP (WSS): Foret F. (Kawasaki Intermoto Step): 1; Parkes B. (Ten Kate Racing Products): 1; Lanzi L. (Prorace): 1; Lowes S. (Bogdanka PTR Honda): 1


Stk1000 - Fabio Massei (EAB Ten Kate Junior Team), 1'52.272 (Lap 10)
Stk600 - Riccardo Russo (Team Italia FMI), 2'08.231 (Lap 6)